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Facciamo finta che sia solo un gioco – Review Party

Ciao a tutti e benvenuti al Review Party dedicato a una delle uscite romance più attese della stagione: Facciamo finta che sia solo un gioco di Elena Armas. Ho apprezzato molto i lavori precedenti di questa autrice e oggi sono entusiasta di parlarvi del suo ultimo romanzo.

Voglio subito ringraziare Newton Compton Editori che mi ha permesso di partecipare a questo evento.

Titolo: Facciamo finta che sia solo un gioco

Autrice: Elena Armas

Editore: Newton Compton Editori

Collana: Anagramma

N.Pagine: 384

Genere: Romance


Adalyn Reyes si è imposta una ferrea disciplina: ogni mattina si sveglia all’alba, guida fino agli uffici del Miami Flames FC, la squadra di calcio della città, si impegna al massimo nel lavoro, torna a casa e ricomincia da capo la mattina seguente. Ma la sua perfetta e collaudata routine viene sconvolta da un video, diventato virale, che mostra Adalyn che aggredisce senza ritegno contro la mascotte del team. Per non licenziarla, il proprietario della squadra – che si dà il caso sia suo padre – la spedisce nella sperduta Carolina del Nord, dove le viene affidato il compito di risollevare le Green Warriors, la squadra di calcio locale, composta da bambine di nove anni che si allenano in tutù, hanno capre come animali domestici e sono terrorizzate dai modi bruschi di Adalyn. A complicare le cose, c’è l’affascinante coach Cameron Caldani, ex portiere prodigio e suo vicino di casa… Sembrerebbe il candidato perfetto per aiutare Adalyn nella sua missione quasi impossibile, e perché no, magari distrarla dai suoi problemi… Anche se passare ogni giorno insieme, tra incontri imbarazzanti nel giardino e continue frecciatine dalla panchina, sembra più difficile che mai. Abbandonare il campo, però, non è un’opzione. Ce la metterà tutta per riscattare il suo futuro e quello delle piccole Warriors. Con o senza l’aiuto di Cam.


Facciamo finta che sia solo un gioco di Elena Armas è un’autentica perla per gli amanti del romance. La sua uscita in autunno sembra essere stata pensata appositamente per deliziare chi desidera immergersi in una coinvolgente storia romantica, avvolto in una soffice coperta di plaid.

La storia ruota attorno a Adalyn Reyes, la figlia del proprietario di una squadra di calcio professionistica di Miami. La protagonista ha instaurato una rigorosa routine quotidiana: ogni mattina si alza all’alba, si dirige verso gli uffici del Miami Flames FC e si dedica con totale impegno al suo lavoro. Tuttavia, le sue abitudini vengono improvvisamente sconvolte da un video che diventa virale, in cui Adalyn è coinvolta in un violento scontro con la mascotte della squadra. Per evitare il licenziamento, il proprietario della squadra, suo padre, la spedisce nella remota Carolina del Nord per allenare le Green Warriors, una squadra di calcio composta da bambine di nove anni, ognuna con una personalità esuberante e divertente. Qui, il suo cammino si intreccia con quello di Cameron Caldani, ex portiere e adesso allenatore delle Green Warriors, nonché suo vicino di casa. La loro relazione inizia con frecciatine e incontri imbarazzanti, ma cresce lentamente, diventando qualcosa di molto più profondo e coinvolgente.

Adalyn a prima vista potrebbe sembrare un personaggio femminile stereotipato, ma in realtà nasconde una profondità e una complessità che affondano le radici in vecchie cicatrici. La sua vulnerabilità e le insicurezze che la tormentano sono il risultato di un passato segnato da uomini che l’hanno fatta sentire inadeguata. Nonostante tutto, riesce a trasmettere un senso di realismo e autenticità che ci consente di identificarci con lei. Le situazioni imbarazzanti in cui si trova a volte e le sue figuracce ci fanno divertire e sorridere, creando un legame con il personaggio.

Cameron, d’altra parte, è un ragazzo molto introverso, il cui carattere emerge piano piano nel corso della storia. All’inizio sembra celare la sua vera natura dietro una maschera di scontrosità e disinteresse, ma col passare del tempo, la sua personalità apparentemente distante si svela grazie ad Adalyn.

La chimica tra i due è evidente fin dal loro primo incontro, una sorta di irresistibile attrazione magnetica che li tiene uniti, nonostante entrambi cerchino di opporre resistenza. L’autrice del libro è, infatti, maestra nell’arte di creare forti tensioni tra i suoi personaggi: ogni sguardo, ogni tocco, ogni battuta crea un’anticipazione tale che rende impossibile posare il libro. Mentre Adalyn cerca di superare le sue insicurezze e Cam cerca di dissolvere la sua corazza, la loro relazione si sviluppa in modo appassionante. Si sorprendono reciprocamente, si sostengono nei momenti di difficoltà e, alla fine, trovano un modo per superare i loro demoni interiori insieme.

Questo libro ci insegna che le persone possono essere molto diverse da come appaiono superficialmente. Sia Adalyn che Cam sono esempi perfetti di come le esperienze passate possano plasmare la personalità e le azioni di una persona. Ma è anche un racconto di speranza, di come l’amore e la comprensione reciproca possano aiutare a guarire le ferite del passato. Adalyn e Cam ci insegnano che l’attrazione non è solo fisica, ma anche emotiva, e che quando due anime complesse si incontrano, possono creare una storia d’amore irresistibile.

I personaggi secondari sono altrettanto ben sviluppati, sebbene avrei apprezzato un maggiore approfondimento su Josie e Matthew. Tuttavia, mi pare che il prossimo romanzo dell’autrice sia dedicato a loro due e quindi spero di conoscerli meglio.

La scrittura di Elena Armas è fluida e priva di fronzoli, il che la rende piacevole, leggera e coinvolgente. Se siete amanti dello slow burn, questa storia vi catturerà senza dubbio.

La narrazione a doppio punto di vista alternato ci permette di conoscere meglio i protagonisti, di capire i loro pensieri più profondi e di immergerci completamente nella loro storia d’amore.

Il finale, sebbene prevedibile come si addice al genere romance, è tutto tranne che banale: i protagonisti infatti attraversano un notevole percorso interiore e affrontano i problemi che hanno plasmato le loro vite in un modo inaspettato.

Facciamo finta che sia solo un gioco è un libro che combina abilmente una storia d’amore coinvolgente con la crescita personale dei personaggi. Elena Armas ha creato un romanzo che fa battere il cuore e suscita risate, con protagonisti che rimangono vividi nella mente dei lettori anche dopo aver concluso la lettura. Credo che sia un titolo imperdibile per gli appassionati del genere romance e lo consiglio caldamente a tutti coloro che cercano un’esperienza di lettura avvolgente, arricchita dallo slow burn.


Autore:

✨Le stelle sono nel cielo come le lettere dentro un libro✨

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